Uso della breadboard

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Multivibratore astabile con 555

Questa attività ha come scopo il (ri)vedere alcuni aspetti pratici relativi alla realizzazione su breadboard di semplici circuiti.

Lo schema elettrico riportato in apertura di questa pagina è un multivibratore astabile; se il circuito funziona correttamente i due LED D2 e D3 lampeggiano alternativamente circa una volta al secondo.

La comprensione del funzionamento non è, SOLO in questo caso, richiesta (nota 1) .

Le competenze che devono essere acquisite sono raccolte nei punti seguenti.

Uso della breadboard

Due link che potrebbero essere utili: canale YouTube di Paolo Aliverti oppure Wikipedia.

Utile seguire alcune regole per non complicarsi la vita:

Usare fili dello stesso colore per funzioni uguali (un esempio OBBLIGATORIO: rosso esclusivamente per Vcc, nero esclusivamente per GND)
Prestare attenzione nell'evitare situazioni che possono causare contatti accidentali tra componenti. Per esempio: evitare di piegare i pin dei componenti
Non montare il circuito con l'alimentazione collegata: potreste creare cortocircuiti che danneggiano i componenti o l'alimentatore
Prima di collegare l'alimentatore (con fili di colore adeguato!), verificare con attenzione collegamenti e polarità. Check and Double Check! (nota 3)
Evitare di coprire componenti con fili o altri componenti, rendendo complessa la loro rimozione
Evitare un uso eccessivo di fili, ma quando possibile sfruttare i collegamenti interni alla breadboard

Lettura di uno schema elettrico

La disposizione fisica dei componenti sulla breadboard spesso deve essere diversa da come sono disegnati nello schema elettrico. In particolare:

Tutti i simboli uguali sono tra di loro collegati. Questo vale in particolare per la massa (sempre sostantivo singolare) e l'alimentazione (spesso sostantivo singolare)
Spesso nello schema elettrico i fili si incrociano tra di loro per ragioni grafiche, ma non è presente un collegamento elettrico reale tra di essi

Codice dei colori dei resistori

Due link che potrebbero essere utili: il codice dei colori oppure il canale YouTube di Paolo Aliverti

Pin-out dei circuiti integrati

La posizione dei piedini (pin) dei circuiti integrati disegnati nello schema elettrico NON coincidono con quelli del componente reale; ciascuno di essi è identificato da un numero e, a volte, da un nome (nota 2).

Per esempio il componente NE555P mostrato nello schema possiede otto pin, numerati da 1 a 8. Nello schema elettrico sono disegnati sui quattro lati, ma nella realtà sono su due lati, come illustrato nel foglio tecnico o nell'immagine seguente:

Pin-out del 555

Riconoscimento di componenti polarizzati

Alcuni componenti hanno i due piedini interscambiabili. Un esempio: i resistori.

Alcuni componenti possiedono un anodo (A) ed un catodo (K). Un esempio: i diodi. Invertendo i pin il circuito in genere non funziona e potrebbero anche esserci danni fisici ai componenti.

Alcuni componenti possiedono un polo positivo ed uno negativo. Un esempio i condensatori elettrolitici. Invertendo i pin il circuito in genere non funziona e potrebbero anche esserci danni fisici ai componenti.

Approfondimento

Cercare nel foglio tecnico come calcolare la frequenza a cui i LED lampeggiano.

Calcolare i valori dei componenti per raddoppiare o dimezzare la frequenza a cui i LED lampeggiano.

Calcolare i valori dei componenti per raddoppiare o dimezzare il tempo di accensione di uno dei LED (lasciando l'altro invariato).

Note

Il circuito è un classico e la spiegazione del funzionamento è facilmente reperibile su internet e nel foglio tecnico
Il nome cambia a seconda del produttore
Ok, il link non è pertinente...

Data di creazione di questa pagina: settembre 2012
Ultima modifica: 22 settembre 2022