In questa pagina viene descritto un IGBT reale. Il comportamento estremamente semplificato è stato descritto nella pagina IGBT. In questa pagina vengono approfonditi alcuni aspetti in riferimento ad un componente reale.
Innanzitutto occorre leggere i fogli tecnici del componente. Useremo come esempio un STGE200NB60S, definito dal produttore come N-channel 150A - 600V - ISOTOP Low drop PowerMESHTM IGBT
La prima tabella mostra i valori massimi assoluti, superati i quali il costruttore non garantisce più la sopravvivenza del componente. Sono evidenziati quelli che possono essere considerati i parametri fondamentali.
In genere è bene rimanere lontani da tutti i limiti presentati.
Questa tabella mostra alcuni valori "consigliati", in condizioni statiche, cioè senza cambiamenti rapidi nel tempo
La tensione VGE di soglia indica la tensione tra Gate ed Emettitore appena sufficiente per far condurre l'IGBT. Questo non è il valore per il funzionamento ideale. Se VGE è minore, l'IGBT è un interruttore aperto.
La VCE(sat) è la tensione tra collettore ed emettitore quando l'IGBT conduce bene, cioè la tensione tra Gate ed Emettitore è di 15 V. Questa è la tensione tra Gate e Source raccomandata.
Questa tabella descrive le caratteristiche dell'IGBT durante la commutazione da acceso a spento e viceversa.
Questo grafico mostra cosa succede alla corrente di Collettore (IC) e alla tensione tra Collettore ed Emettitore (VCE) al variare della tensione tra Gate ed emettitore (VGE).
Sono evidenziate due aree:
L'ultimo grafico mostra l'area in cui il funzionamento dell'IGBT risulta "sicuro": è corretto il funzionamento solo se il punto individuato da IC e VDE cade all'interno dell'area colorata. Tale area è spesso indicata come SOA. In particolare quella indicata è relativa al solo spegnimento ed in pratica evidenzia l'assenza di latchup e secondo breakdown, i problemi più grossi degli IGBT più vecchi.
Si noti come tale area è regolare, fatto che si traduce nella relativa "facilità" di uso del componente e nell'intrinseca "robustezza".
L'ultima tabella mostra la resistenza termica: per ogni watt dissipato dall'IGBT, la temperatura sale del valore indicato. La grandezza evidenziata è relativa all'uso di un dissipatore con resistenza termica nulla (ovviamente non realizzabile...). Per una spiegazione ed un approfondimento: Calcolare la temperatura di giunzione.
Si noti che tale valore è principalmente dovuto al contenitore (ISOTOP nell'esempio) e non all'IGBT in quanto tale.
Appunti scolastici - Versione 0.1028 - Novembre 2024
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