Un comparatore (di tensione) è un circuito a tre terminali:
Il simbolo è riportato qui sotto, senza evidenziare l'alimentazione. A volte viene inserito il simbolo “>” vicino all'uscita.
Attenzione:
Il funzionamento del comparatore è determinato dalle seguenti relazioni:
Se V+ > V- → Vo = H
Se V+ < V- → Vo = L
Si tratta quindi di un circuito che collega il mondo analogico (i due ingressi) a quello digitale (l'uscita). Potrebbe essere definito come un ADC con risoluzione pari a 1 bit.
Tensione sinusoidale collegata a V+ (grafico in alto); V- collegato a 0V. L'uscita (grafico in basso) è alta quando V+ è positiva. Si noti la RPU, necessaria se il comparatore ha l'uscita open collector, come spesso avviene.
Tensione sinusoidale collegata a V- (grafico in alto); V+ collegato a massa. L'uscita (grafico in basso) è alta quando V- è negativa. Attenzione: per semplicità nello schema non è indicata la resistenza di pull-up anche se in genere obbligatoria.
Tensione sinusoidale di ampiezza 3,5 V collegata a V- (grafico in alto, 2V/div); V+ collegato ad un partitore di tensione (quanto vale V+ ? Perché ?). L'uscita (grafico sotto) è bassa quando V- è maggiore di 3,3 V circa. Cosa succede se inverto ingresso invertente e non invertente?
La tensione V+ dei tre comparatori vale 2 V (primo circuito) oppure 4 V (secondo circuito); le tensioni V- dei tre comparatori valgono... Nel primo circuito due LED sono accesi (quelli in alto), Nel secondo uno solo è acceso.
Appunti scolastici - Versione 0.1028 - Novembre 2024
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