La dichiarazione di conformità dell'impianto alla regola dell'arte dell’impianto elettrico è un documento previsto dalla normativa italiana che attesta la sicurezza di un impianto elettrico civile o industriale; è obbligatorio secondo il DM 37/2008 e deve essere redatto dalla ditta che ha installato o eseguito la manutenzione sull’impianto.
L'utente non è tenuto a conoscere i dettagli previsti dalla certificazione e deve limitarsi a richiedere la documentazione prevista; di certo l'assenza della terra o dell'interruttore differenziale sono indice di un impianto non a norma...
Di seguito sono presentati alcuni simboli ed alcune sigle riguardanti la sicurezza presenti sulle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Il simbolo CE (nota 1) è obbligatorio in Europa ed è una auto-certificazione; con esso il costruttore dichiara di aver sottoposto il proprio prodotto, non necessariamente elettrico, ad una serie di prove al fine di verificare il rispetto delle norme europee specifiche per quel tipo di prodotto. Gli esiti di tali prove sono contenute nel cosiddetto fascicolo tecnico.
Esistono molti simboli simili e tutti sono indice di una qualche forma di truffa. Per esempio tra i seguenti solo il primo è corretto; il secondo è spesso indicato come China Export.
Alcune apparecchiature vengono sottoposte in modo facoltativo alla certificazione presso enti terzi che appongono il loro marchio se superano le prove. In genere questi marchi sono presenti solo su apparecchiature di qualità di produzione europea, prodotte su larga scala. Da sinistra abbiamo alcuni esempi: VDE, GS e IMQ
Simboli equivalenti sono usati, per esempio, anche negli USA (Underwriters Laboratories) e in Giappone (Japanese Industrial Standards)
Il codice IP è un parametro internazionale che classifica la protezione fisica che un contenitore offre contro il contatto con le parti elettriche. Lo scopo è fornire agli utenti informazioni più dettagliate rispetto ai vaghi termini utilizzati nel marketing, come ad esempio "resistente all'acqua".
La sigla è formata dalle lettre IP maiuscole, da due cifre e, opzionalmente, da due ulteriori lettere:
Qualche esempio:
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Ultima modifica: 12 settembre 2024
Appunti scolastici - Versione 0.1028 - Novembre 2024
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