PIC16F690 in C

Queste brevi note illustrano come iniziare ad usare uno dei microcontrollori di fascia media della Microchip: il PIC 16F690.

Attenzione! Questa pagina contiene materiale obsoleto Attenzione!

Il linguaggio scelto è il C. Se volete utilizzare l'assembler vi segnalo che è ben descritto nelle 12 lezioni allegate allo starter e quindi non se ne discuterà in queste pagine.

E' necessaria una premessa: questo non è un tutorial sui PIC16 ma solo una serie di appunti utili per cominciare da zero. Per proseguire lo studio è necessario far riferimento, per esempio, ai manuali HI-TECH C® for PIC10/12/16 User’s Guide e PIC16F631/677/685/687/689/690 Data Sheet nonché alle note applicative specifiche presenti sul sito Microchip (e alla grande mole di documentazione presente in rete, ovviamente).

Pic16F690 connesso al PICkit2

Le ragioni della scelta di questo microcontrollore sono state, accanto a quelle più ovvie:

I problemi si fanno presto sentire, in primis la mancanza di un meccanismo di debug in-circuit ma anche una architettura non adattissima allo sviluppo di codice con linguaggi ad alto livello quale il C. Se volete fare semplici esperimenti è comunque una scelta corretta.

In alternativa, volendo usare un processore più performante e più adatto allo sviluppo di codice C, potete fare riferimento al PIC18F14K50.

La configurazione software utilizzata è in ambiente Windows XPpro (in realtà una macchina virtuale VirtualBox su una macchina reale linux):

Il codice presentato può essere eseguito direttamente sulla schedina demo. L'unica modifica fatta è l'aggiunta di un connettore per l'alimentazione, in alto a destra nella fotografia, per usare più comodamente la scheda anche staccata dal PC. E' utile anche aggiungere sei connettori per collegare i pin 8-13 del PIC16F690 non presenti su J1.

PIC16F690 in C

Licenza "Creative Commons" - Attribuzione-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported


Pagina principaleAccessibilitàNote legaliPosta elettronicaXHTML 1.0 StrictCSS 3

Vai in cima