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Questa pagina raccoglie alcune informazioni di base per l'uso di alcune
grandezze usate in ambito elettronico e delle loro unità di misura.
Il riferimento più importante è la legge italiana che si rifà
per buona parte alle
norme tecniche che vigono in tutto il mondo "civile". In particolare il DPR
12 agosto 1982, n. 802 (e successive modifiche) non fa altro che
recepire la normativa europea che rende obbligatorie le unita SI.
In alcuni casi viene citata qualche abitudine che, anche se in sé
sbagliata, é accettabile in contesti specifici.
Perché seguire le norme?
Innanzitutto perché non rispettare le norme tecniche è perlomeno sintomo
di ignoranza...
Secondariamente le leggi vanno rispettate per evitare multe. Cito testualmente dal DPR
802/1982: "Chiunque contravviene alle disposizioni del presente decreto è
soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da L. 500.000 a L.
1.500.000". Anche nel nuovo conio non è poco...
Infine perché è successo che la la gestione "allegra" delle unità di
misura sia stata la causa diretta di danni economici di una certa entità
(per esempio il fallimento della missione NASA Mars Climate Orbiter, dal
costo di oltre 300 milioni di dollari) oppure della morte di persone (per
esempio lo schianto del volo KAL6316: otto morti, nel 1999).
Le unità di misura
Come premessa è bene ricordare che, con qualche eccezione:
- Il nome della grandezza va sempre scritto minuscolo (anche se deriva
da un nome proprio!)
- Il nome è invariante, con qualche eccezione (magari significativa,
come in "metro")
- il nome non ha accenti o segni diacritici in genere
- Il simbolo è maiuscolo se deriva da un nome proprio, minuscolo
altrimenti.
- Il simbolo non è una abbreviazioni, quindi niente punto (se non come
segno di punteggiatura alla fine di un periodo, ovviamente)
- Il simbolo si mette dopo il numero (e solo dopo un numero)
Nome della grandezza |
Unità di misura |
Simbolo |
Tensione, (differenza di) potenziale elettrico,
forza elettromotrice |
volt |
V |
Intensità di corrente elettrica |
ampere |
A |
Resistenza |
ohm |
Ω |
Potenza |
watt |
W |
Energia, lavoro, quantità di calore |
joule |
J |
Temperatura (termodinamica) |
kelvin |
K |
Pressione |
pascal |
Pa |
Capacità elettrica |
farad |
F |
Induttanza |
henry |
H |
Frequenza |
hertz |
Hz |
Angolo piano |
radiante |
rad |
Angolo solido |
steradiante |
sd |
Flusso luminoso |
lumen |
lm |
Intensità luminosa |
candela |
cd |
Casi particolari
- E' ammesso per le differenze di temperatura anche il grado
Celsius (eccezionalmente maiuscolo), simbolo °C. Grandezza inutile, ma
"storica" e piuttosto diffusa
- Casi particolari di potenza in regime alternato possono essere indicati
come potenza apparente (in voltampere, VA) oppure potenza reattiva (in var).
Qualche dubbio sulla legittimità, ma serve saperlo per parlare con un
elettricista.
- La resistenza viene spesso indicata come "adimensionale": 10 R oppure
1K5. Forma "sbagliata", ma a volte necessaria negli schemi elettrici se non
si dispone del simbolo Ω. La norma di riferimento è
BS EN 60062:2005.
- L'angolo piano viene spesso indicato in gradi sessagesimali, per esempio
nell'indicare la fase. Tale pratica è formalmente "legale" in Italia,
ampiamente diffusa in tutto il mondo tecnico e tutto sommato tollerata anche
a livello scientifico.
- Per l'energia si utilizza anche il wattore (W·h).
Non mi sembra faccia parte del SI, ma di certo ci paghiamo la bolletta
elettrica
- Il "mezzo spazio" (non-breaking space) oppure il "punto
mediano" (mid dot) separa le varie parti delle unità composte. Per
esempio 10 J può essere sostituito da 10 N m oppure 10 N·m.
Multipli e sottomultipli
Per limitarsi a quelle in uso più frequente in ambito elettronico
Fattore moltiplicativo |
Prefisso |
Simbolo |
1012 |
Tera |
T |
109 |
Giga |
G |
106 |
Mega |
M |
103 |
kilo |
k |
10-3 |
milli |
m |
10-6 |
micro |
µ |
10-9 |
nano |
n |
10-12 |
pico |
p |
- Chilo- e kilo- sono spesso usati in italiano, ma (probabilmente) solo la
seconda forma è tecnicamente corretta.
- Il moltiplicatore (solo uno) precede sempre l'unità di misura, senza
spazi intermedi. E segue il numero dopo uno spazio
- Ben tre prefissi iniziano per "m"!
- A volte (ma è solo una scorciatoia grafica) µ viene
sostituito da u. Evidentemente non è corretto...
La virgola
- La virgola separa la parte intera dalla parte decimale; 123,25
- Il punto invece separa la parte intera dalla parte decimale (è cioè esattamente
equivalente alla virgola, anche se meno usato in italiano): 123.25
- Il "mezzo spazio" (non-breaking space) separa le cifre a gruppi
di tre, prima e dopo la virgola: 1 000 000 (non è previsto il
"punto alto")
Esempi
- La tensione della rete elettrica è 230 V
- Questo apparecchio assorbe molti ampere. Anche 12.5 A!
- L'ampere prende il nome da André-Marie Ampère
Gli errori e gli orrori
- Il prodotto di voltaggio per amperaggio è il wattaggio. Per inciso
delle tre parole, l'unica corretta è la prima ed indica (con la
maiuscola) un comune in provincia di Alessandria (IT)
- Il grado kelvin (°K) non esiste. Per questo lo trovate citato molto
spesso...
- "10 amp" è sbagliato, occorre scrivere "10 Amperes". Sbagliato
l'errore, sbagliata ancora di più la correzione.
- La potenza efficace (W RMS), la potenza musicale, la potenza PMPO
appartengono al regno della fantasia e spesso sconfinano nella truffa
commerciale
- "Pound-force per square inch (psi) is a unit of pressure". (libbre-peso
per pollice quadrato è una misura di pressione). Che dio stramaledica
gli inglesi! Tra le tante c*****e che Mario Appelius diceva, forse su
questa ci azzeccò
- Un altoparlante da 8 W potrebbe anche essere da 8 Ω (usando ASCII i
due caratteri coincidono... non il significato!)
- Chi usa PSpice sa bene che una resistenza da 1M è piccola-piccola (1
mΩ, per la precisione) mentre chi usa resistenza a
codifica BS1852 sa che si tratta
di una resistenza poco precisa (± 20%)