La configurazione di Exim per inviare mail tramite smarthost permette di inviare mail utilizzando un server SMTP terzo affidabile. Assolutamente sconsigliato l'invio diretto di mail, a meno di disporre di IP statico e relativo record MX in un DNS pubblico: il rischio (o meglio: la certezza...) è veder classificate le proprie mail come SPAM.
Le impostazioni di base, da modificare con dpkg-reconfigure exim4-config:
Forse questa era un tempo la scelta migliore. Purtroppo ci sono non poche limitazioni:
Occorre innanzitutto configurare Exim per usare uno smarthost:
root@atomo-vv:~# dpkg-reconfigure exim4-config
Leggete le descrizioni e scegliete quanto più si adatta alla vostra configurazione. L'unica cosa da specificare è lo smarthost, da impostare su smtp.gmail.com:587
Google richiede l'autenticazione. Occorre modificare il file /etc/exim4/passwd.client aggiungendo una riga simile alla seguente:
*.google.com:mio-indirizzo@gmail.com:mia-password
Due i limiti:
Occorre innanzitutto configurare Exim per usare uno "smarthost":
root@atomo-vv:~# dpkg-reconfigure exim4-config
Leggete le descrizioni e scegliete quanto più si adatta alla vostra configurazione. L'unica cosa da specificare è lo smarthost, da impostare su smtp.office365.com:587
Office365 richiede l'autenticazione. Occorre modificare il file /etc/exim4/passwd.client aggiungendo una riga simile alla seguente:
*.office365.com: mio-indirizzo@issgreppi.it:mia-password
Se avete un account Aruba, direi che è la scelta migliore
Occorre innanzitutto configurare Exim per usare uno "smarthost":
root@atomo-vv:~# dpkg-reconfigure exim4-config
Leggete le descrizioni e scegliete quanto più si adatta alla vostra configurazione. L'unica cosa da specificare è lo smarthost smtp.il_mio_dominio_su_aruba.it:465
Ovviamente occorre specificare anche l'utente e relativa password nel file /etc/exim4/passwd.client:
smtp.il_mio_dominio_su_aruba.it: xxx@il_mio_dominio_su_aruba.it:xxx
Potete usare il server SMTP messo a disposizione dal vostro provider (sconsigliato se avete un portatile oppure usate più di un provider). Consiglio solo di evitare server che richiedono autenticazione in chiaro, cioè praticamente tutti quelli gratuiti
Qualche file correlato all'invio o alla ricezione della posta
Indirizzi degli utenti locali, se utilizzati come mittenti per la posta in uscita:
root@atomo-vv:~# sudo nano /etc/email-addresses
vv:
vincenzcov@mio-provider.com
In questo modo se l'utente locale vv invia una mail, questa avrà come mittente vincenzov@mio-provider.com
vv@atomo-vv:~$ mail
vincenzo.villa@da_qualche_parte.com
Subject: Prova
Messaggio di prova
.
Cc:
Indirizzi reali di nomi generici, utili per dare un indirizzo a cui inoltrare una mail agli utenti locali o per creare gruppi.
root@atomo-vv:~# sudo nano /etc/
root:
vincenzov@mio-provider.com
tanti:
vincenzov@mio-provider.com,
vincenzov@altro-provider.com
In questo modo tutte le mail inviate a root (senza @server) verranno inoltrate a vincenzov@mio-provider.com
vv@atomo-vv:~$ mail
root
Subject: Prova
Messaggio di prova
.
Cc:
Contiene il nome "umano" degli utenti
La modifica manuale è sconsigliata, meglio:
vv@atomo-vv:~# chfn
Password:
Modifica delle informazioni relative all'utente vv
Inserire il nuovo valore o premere INVIO per quello predefinito
Nome completo: Vincenzo Villa
Stanza n° []:
Numero telefonico di lavoro []:
Numero telefonico di casa []:
Per vedere eventuali messaggi di errore:
root@atomo-vv:~# tail /var/log/exim4/mainlog -f
Per inviare eventuali messaggi congelati, dopo aver corretto gli errori:
root@atomo-vv:~# exim4 -qff -v
Messaggi in coda:
root@atomo-vv:~# exim4 -bpc
Eliminare tutti i messaggi in coda:
exim4 -bp | awk '/^ *[0-9]+[mhd]/{print "exim4 -Mrm " $3}' | sh
Creazione di questa pagina: aprile 2016
Ultima modifica di questa pagina: 23 marzo 2024
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