L'installazione di Debian da qualche tempo sfiora la banalità e non verrà qui descritta; dopo l'installazione a me piace personalizzare un po' di cose per adattare questo sistema operativo all'uso che ne faccio. Quindi una guida personalissima per la mia macchina desktop, per usi tecnici (e non consigli su cosa installare e cosa no).
Quanto segue è fatto in riferimento a Debian 13 trixie, l'attuale stabile, a 64 bit. Se siete interessati ad altre versioni potete seguire questo link.
Ovviamente alcuni dettagli (per esempio la versione di un programma o i nomi delle cartelle e degli utenti) potrebbe cambiare nel tempo.
Il gruppo sudo è presente, ma il primo utente non ne fa parte. Con qualche riluttanza ho deciso di inserirlo fin dall'inizio:
vv@vv-i7:~$ su -
Password:
root@vv-i7:~# usermod -aG sudo vv
root@vv-i7:~# reboot
Partiamo con i soli repository ufficiali a cui a volte è utile aggiungere anche le sezioni contrib e (orrore!) non-free:
vv@vv-i7:~$ sudo nano /etc/apt/sources.list
deb http://deb.debian.org/debian/ trixie main
non-free-firmware
deb-src http://deb.debian.org/debian/ trixie main non-free-firmware
deb http://security.debian.org/debian-security trixie-security main
non-free-firmware
deb-src http://security.debian.org/debian-security trixie-security main
non-free-firmware
deb http://deb.debian.org/debian/ trixie-updates main non-free-firmware
deb-src http://deb.debian.org/debian/ trixie-updates main non-free-firmware
Prima di proseguire, prima di fare modifiche ed ogni tanto:
vv@vv-i7:~$ sudo apt update; sudo apt upgrade
Alcune note:
sudo apt install xsensors # Temperatura e ventole
sudo apt install linux-headers-amd64 patch gcc build-essential gdb # Per pacchetti che richiedono di compilare qualcosa che c'entra col kernel, ed anche per sviluppare codice
sudo apt install firmware-realtek firmware-iwlwifi firmware-linux-nonfree
sudo apt install vlc # Per vedere i film (scaricati legalmente)
sudo
apt install wireshark sysstat nmap htop dnsutils # Solo per chi sa cosa
sono, roba da sistemisti
sudo apt install gparted # Gestione dischi e partizioni
sudo apt install backintime-qt # Backup
sudo
apt install octave # Matematica
sudo
apt install octave-signal octave-communications # Analisi di segnali
sudo apt install minicom putty # Terminali seriali, per sviluppatori embedded
#sudo apt install gnuplot # Grafici al volo da linea di comando
sudo apt install pwgen # Generare password abbastanza sicure
sudo apt install gimp gimp-data-extras # Programma di fotoritocco
sudo apt install filezilla # Client FTP
sudo apt install libreoffice-gnome libreoffice
sudo apt install kicad kicad-doc-it kicad-packages3d # PCB, roba da progettisti elettronici
Solo se avete installato un altro sistema operativo (o anche più di uno) è necessario che, al boot, possiate avviarlo: di default questo non avviene (magari giustamente...).
Innanzitutto occorre modificare il file di configurazione togliendo il commento alla riga #GRUB_DISABLE_OS_PROBER=false:
vv@vv-i7:~$ sudo nano /etc/default/grub
GRUB_DISABLE_OS_PROBER=false
Quindi:
vv@vv-i7:~$ sudo update-grub
vv@vv-i7:~$ sudo reboot
Sono obbligato ad installarlo per lavoro...
Il pacchetto EWS in Evolution è già installato; va configurato un normale account di posta, con le seguenti particolarità:
Salvare la configurazione e leggere le mail. Verrà ovviamente richiesta la password e, se attivata dal vostro amministratore di dominio, l'autenticazione a più fattori.
Un caso particolare è l'account istituzionale che uso @scuola.istruzione.it: viene chiesta l'autorizzazione al gestore del dominio. Due strade:
Maggiori dettagli alla pagina https://wiki.gnome.org/Apps/Evolution/EWS/OAuth2.
Onedrive è presente in versione aggiornata solo in sid, per cui consiglio di aggiungere -t bookworm-backports (anche se al momento questo flag è ininfluente):
vv@vv-i7:~$ sudo apt install -t bookworm-backports onedrive
Le seguenti operazioni vanno fatte come utente ordinario e, soprattutto se avete già molto materiale sul disco remoto, in un momento in cui l'occupazione di banda Internet non è un problema.
vv@vv-i7:~$ onedrive --synchronize
Configuring Global Azure AD Endpoints
Authorize this app visiting:
https://login.microsoftonline.com/co...
Occorre accedere con un browser all'indirizzo proposto e copiare il lunghissimo indirizzo proposto dal browser dopo l'autenticazione:
Enter the response uri:
https://login.microsoftonline.com/common/oauth2/nativeclient?code=0.AQwA...
La sincronizzazione inizia immediatamente, copiando il disco remoto nella directory ~/OneDrive/, creata automaticamente . Per interromperla <CTRL-C>.
Per forzare la sincronizzazione:
vv@vv-i7:~$ onedrive --monitor
Per sincronizzare automaticamente occorre digitare, una sola volta:
vv@vv-i7:~$ systemctl --user enable onedrive
vv@vv-i7:~$ systemctl --user start onedrive
vv@vv-i7:~$ systemctl --user status onedrive
Da evitare: Teams
In genere occorre importare le chiavi che firmano il pacchetto, come mostrato di seguito. Ricordate di verificare le impronte digitali. Gli aggiornamenti di questi pacchetti seguiranno il normale percorso proposto da Debian e saranno quindi "automatici".
Metto anche il link alla pagina ufficiale.
L'uso di questo software per usi personali è ora gratuito (non è libero...).
Il pacchetto va scaricato dal sito WMvare/Broadcom dopo essersi registrati ed installato come utente sudoers:
vv@vv-i7:~$ chmod +x
./VMware-Workstation-Full-17.6.0-24238078.x86_64.bundle
vv@vv-i7:~$ sudo ./VMware-Workstation-Full-17.6.0-24238078.x86_64.bundle
Un programma per gestire gli oscilloscopi della Pico Technology, ovviamente solo se usate tali ptodotti.
vv@vv-i7:~$ sudo bash -c 'wget -O- https://labs.picotech.com/Release.gpg.key
| gpg --dearmor > /usr/share/keyrings/picotech-archive-keyring.gpg'
vv@vv-i7:~$ sudo bash -c 'echo "deb [signed-by=/usr/share/keyrings/picotech-archive-keyring.gpg]
https://labs.picotech.com/picoscope7/debian/ picoscope main" >/etc/apt/sources.list.d/picoscope7.list'
vv@vv-i7:~$ sudo apt-get update
vv@vv-i7:~$ sudo apt-get install picoscope
Se usate un monitor piccolo ad alta risoluzione (o semplicemente site cecati...) meglio seguire con:
vv@vv-i7:~$ GDK_BACKEND=x11 GDK_SCALE=2 picoscope
Io mi trovo bene aggiungendo (o togliendo i # presenti) alcuni alias:
vv@vv-i7-bullseye:~# :~$ nano ~/.bashrc
alias ll='ls -l'
alias la='ls -A'
alias l='ls -CF'
alias rm='rm -i'
alias cp='cp -i'
alias mv='mv -i'
vv@vv-15rse-2:~$ source ~/.bashrc
Data di creazione di questa pagina: agosto 2025
Ultima modifica: 19 agosto 2025
Il taccuino tecnico - Permanentemente in fase di
riscrittura
Copyright 2013-2025, Vincenzo Villa (https://www.vincenzov.net)
Quest'opera è stata rilasciata con licenza Creative Commons | Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0)