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Quello che qui presento è un circuito che ho realizzato per la prima volta un Natale di tanti anni fa per il mio presepe di casa. Si tratta di un circuito semplice, forse al limite della banalità ma capace di simulare attraverso il lampeggio di led gialli e rossi il fuoco di un falò con un effetto assolutamente realistico e sorprendente. Ideale per chi ama realizzare presepi e plastici in genere.
L'immagine sopra riportata rappresenta il circuito "nudo" ed è ovviamente assai poco realistico; l'adattamento scenografico è essenziale e dipende dalla vostro abilità: un po' di cartapesta per nascondere l'elettronica (lasciando ovviamente semi- scoperti i nove led), qualche rametto, un cerchio di sassi anneriti, un pentolone ed il gioco è fatto per la gioia dei più piccoli... e non.
Il circuito è alimentato in tensione continua oppure alternata di 10-15V o anche più. L'assorbimento dipende dalla luminosità impostata attraverso il trimmer ma si attesta intorno a qualche decina di mA. Potrebbe funzionare, con qualche difficoltà, anche con una batteria da 9V; purtroppo l'autonomia sarà in questo caso di una decina di ore. Un'avvertenza: se intendete rendere molto luminosi i led e/o alimentate il circuito a tensioni elevate, l'integrato LM317 potrebbe scaldarsi eccessivamente e causare problemi ai materiali con cui viene a contatto: in questo caso è utile aggiungere una piccola aletta di raffreddamento.
Il trimmer presente permette di regolare la luminosità del fuoco, da impostarsi in funzione della luce ambientale e della dimensione del presepe. Ovviamente una maggiore luminosità equivale ad un maggior consumo di corrente, fatto da tenere presente soprattutto se alimentate il circuito a batteria.
Il colore dei led è da scegliersi a piacere (ma, per favore, evitate quelli verdi...). Vanno mischiati per un effetto realistico. Se si realizzano più fuochi nello stesso presepe, disponete i led in modo diverso.
I valori delle resistenze che regolano la frequenza di oscillazione del 556 (R3, R4, R7 ed R9) devono essere fissati a piacere in un range compreso indicativamente tra i 10 Kohm ed i 47 Kohm, possibilmente con valori tra di loro diversi. Resistenze maggiori determinano una diminuzione della frequenza di lampeggio. Nel caso di realizzazioni comprendenti più fuochi, vi consiglio un mix ampio di valori in modo da ottenere punti luce indipendenti tra loro ed evitare un effetto troppo artificioso.
Il montaggio elettrico non presenta difficoltà particolari e basta seguire le indicazioni. Serve invece notevole capacità nel camuffare l'elettronica per un effetto realistico. Si noti che l'esemplare fotografato utilizza un circuito stampato leggermente diverso da quello presentato.
C1, C3, C7 | 100nF |
C2, C4, C6 | 10uF |
C5 | 100uF |
D1... D10 | Led |
D11 | Ponte a diodi 1 A |
JP1 | Connettore di alimentazione |
R1, R2, R5, R6 | 100 ohm |
R3, R4, R7, R9 | 10-47 Kohm (vedi testo ) |
R8 | 150 ohm |
R10 | 220 ohm |
R11 | 330 ohm |
R12 | Trimmer 1 Kohm |
U1 | LM556: timer doppio |
U2 | LM317: regolatore di tensione variabile |
Il contenuto di questa pagina, lo schema ed il circuito stampato sono contenuti nel file fuoco.tgz.
top.pdf | Layout dei componenti in formato pdf |
bottom.pdf | Lato saldature del circuito stampato in formato pdf |
Schematic.pdf | Schema del circuito in formato pdf |
fuoco.htm | Questo file |
fuoco.jpg | L'immagine di apertura |
Prima di realizzare i circuiti è necessario leggere le avvertenze generali.
Per realizzare questo circuito è necessario disporre dei seguenti file o documenti:
Un fuoco per il presepe - Versione 1.1 - Maggio 2003
Copyright © 1998-2003, Vincenzo Villa
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