Il grande avvocato

Quante volte i numeri vi hanno convinto di trovarvi di fronte ad una verità? Quante volte gli stessi numeri vi hanno imbrogliato? Questo test vi permetterà di scoprire se il prossimo "venditore di numeri" sarà in grado di prendervi in giro.

Si sa, gli avvocati a volte vincono le cause, a volte le perdono. Per scegliere quale avvocato è il migliore basta fare un confronto statistico con gli altri per vedere quante cause ciascuno vince e quante ciascuno perde.

Chiediamo all'avvocato Tizio di presentarci le sue referenze. Lui, sorridendo, ci mostra alcune statistiche: le tre colonne indicano per tre avvocati il numero di cause vinte, il numero di cause perse, la percentuale di vincite. 

"I numeri delle cause vinte quest'anno dimostrano in modo inequivocabile che sono il migliore" dice Tizio.

Ha vinto  Ha perso  %vincite
Tizio 86  112  43,4%
Caio 460  621  42.5%
Sempronio 41  59  41,0%

E' il turno di Caio che mostra altre statistiche: "I numeri che Tizio ha mostrato sono veri, ci mancherebbe, ma guardate invece questi: descrivono come sono andate le cose lo scorso anno! Io sono il migliore, infatti stacco Tizio di oltre otto punti, non di solo 1 come invece mostra la precedente tabella"

Ha vinto  Ha perso  %vincite
Tizio 87  63  58,0%
Caio 100  50  66,7%
Sempronio 85  65   56,7%

E' il turno di Sempronio e gli altri avvocati sghignazzano per la figuraccia che si appresta a fare, visto che sembra sempre essere il peggiore. "I miei illustri colleghi hanno presentato dati assolutamente reali. Essi hanno anche dimostrato una grande verità: io sono il migliore". Ed evidentemente ha ragione!

Il test è assolutamente logico-numerico, non ci sono sottointesi, errori di calcolo, giochi di parole, considerazioni qualitative o quant'altro vogliate mettere. La domanda è piatta piatta e richiede una risposta da "conti della serva": perché Sempronio, dati alla mano, è il migliore dei tre, cioè quello che ha vinto più cause? Dove Tizio e Caio hanno barato?

La soluzione, da consultare solo se proprio non la trovi e questa notte non riesci a dormire.

Giusto per non sembrare un po' troppo fuori dalla realtà, provate ora a rileggere per esempio i numeri (assolutamente reali!) in merito alla criminalità, agli incidenti stradali, agli occupati, ai prezzi, all'inquinamento o alle malattie. Se non sapete distinguere un'analisi oggettiva da una farlocca (ripeto: su numeri assolutamente reali), direi che è il caso di farsi aiutare e/o di studiare un pochino di statistica.


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