Per lavoro mi capita spesso di avere a che fare con persone che utilizzano il computer e che con esso hanno problemi, cosa peraltro assolutamente comune. Spesso, ed è quello di cui scrivo qui, si tratta di cose che hanno a che fare con il buon senso e non con la tecnologia.
Difficile trovare un profilo comune dei protagonisti: non c'entra nulla l'età, il sesso, la cultura, la formazione tecnica, forse neppure l'intelligenza...
Quello che qui scrivo non sono leggende metropolitane, ma fatti che ho vissuto in prima persona. Per ragioni di opportunità evito di inserire elementi che permettono di identificare le persone, ma ovviamente, se qualcuno si riconosce in questi fatti, libero di spiegare qui la sua versione dei fatti.
Un aspetto interessante. Nella mia scuola sono utilizzati vari sistemi operativi: Windows 10, macOS, Android, Linux (varie distribuzioni).
Quasi tutti i problemi nascono dagli utenti Windows, diciamo il 90%; tutti gli altri da utilizzatori di apparati Android o Apple. Nessuno (ma proprio nessuno) di quelli che mi hanno segnalato problemi banali usano macchine Linux.
Due le interpretazioni, entrambe vere:
A volte si fa fatica a comprendersi tra umani. Per questo si dà la colpa alla tecnologia.
Tardo pomeriggio invernale del mio giorno di riposo settimanale. Arriva la classica telefonata del collega allarmato perché nel bel mezzo di una riunione Internet ha smesso di funzionare. Veloce controllo da remoto: le 4 linee VDSL sono tutte attive, i server perfettamente operativi, ma effettivamente, tolti alcuni portatili, Internet non funziona e mezza scuola è isolata.
Devo andare a scuola fisicamente, sembra un guasto importante e non riparabile da casa, che coinvolge una parte significativa della rete interna.
In effetti si trattava di un problema grave e di difficile soluzione: qualcuno ha staccato uno degli interruttori generali... Ovviamente si erano accese la luci di emergenza e la macchinetta del caffè era spenta, ma mi hanno detto che erano dettagli non significativi che non hanno voluto dirmi per non complicarmi la soluzione dei problemi.
Richiesta di intervento tecnico all'inizio di una lezione: il computer non si accende!
Sul posto, si trova un computer acceso e perfettamente operativo. Ma il collega insiste e si scopre così che con il termine "computer" intendeva il videoproiettore, effettivamente spento a causa della spina staccata. La fatica di accendere un apparecchio... ed il cervello
Collega molto preoccupato: la sua password è stata modificata!
Lui sostiene di essere sicuro di averla correttamente digitata, senza errori; del resto è una vita che la usa, impossibile sbagliarla. Si tratta della stessa password che usa ovunque, impossibile dimenticarla, qualcuno deve averla per forza modificata. Non ho tempo si spigare le regole base per la scelta delle password e per la loro condivisione tra servizi diversi.
Gli ho solo consigliato di leggere cosa stava scritto sullo schermo, la stessa frase dell'immagine di apertura.
Data di creazione di questa pagina: novembre 2020.
Ultima modifica: 28 novembre 2020
